Assieme alla mitica Parigi – Dakar il Camel Trophy ha rappresentato nell’immaginario comune l’avventura a 360°.
Si è svolto dal 1980 al 2000 in territori aspri e impervi mettendo a dura prova uomini e mezzi.
Le Land Rover Defender e Discovery color sabbia (chiamato sandglow), sono state protagoniste di un'avventura nei luoghi più impervi del Mondo alla quale molti hanno sognato di poter partecipare.
Come confermato da moltissimi adesivi gialli che capeggiavano sulle carrozzerie di molti fuoristrada e automobili. Il Camel Trophy ha segnato un'epoca con i suoi percorsi in fuoristrada negli angoli più remoti e inospitali del globo.
La foresta Amazzonica, Papua Nuova Guinea, Borneo, Australia ecc. Regalando sensazioni forti a quanti vi anno preso parte superando una dura selezione. Non so se la fine di questa competizione è stata decretata dalle severe norme antifumo.
Era una manifestazione molto seguita, un cult del periodo è stato pure l’orologio Camel nella classica confezione in metallo giallo.
La cronologia del Camel Tropy
La prima edizione del Camel Trophy si svolse nel 1980 con la Transamazzonica, nel 1981 la manifestazione viene svolta a Sumatra. Curioso è il fatto che in queste prime due edizioni vi anno partecipato solo equipaggi Tedeschi.
Nel 1982 la competizione diventa Internazionale.
Oltre agli equipaggi Tedeschi vi partecipano Olandesi, Italiani e Americani a bordo della Range Rover dall’inconfondibile color giallo sabbia. In questa edizione svoltasi in Papua Nuova Guinea l’equipaggio Italiano risultò il vincitore.
L’edizione del1983 si disputò in Zaire, vi parteciparono sette equipaggi di altrettante Nazioni.
Il percorso da Kinshasa a Kinsangani era lungo 1600 km, furono utilizzate per la competizione le Lend Rover 88 III serie. L’equipaggio Olandese si aggiudicò la corsa.
Nel 1984 il Camel Trophy ritorna in Brasile, la gara si svolge da Santarèm a Manaus.
Gli equipaggi partecipanti salgono a 12. Il team Italiano si aggiudicò questa edizione.
L’edizione del 1985 viene disputata in Borneo, partenza da Samarinda ed arrivo a Balikpapan.
Sedici gli equipaggi che vi partecipano con le Lend Rover 90 su di un percorso durissimo, furo impiegati gli elicotteri per spostare i mezzi arenati. L’equipaggio Tedesco vinse la competizione.
Nel 1986 la manifestazione si sposta in Australia su di un percorso lungo 3218 km, percorsi in soli 13 giorni. Si partiva da Cooktown per arrivare a Darwinsu. Vinse l’equipaggio Francese, al secondo posto arrivarono gli Italiani.
Altre edizioni si svolsero in queste nazioni
1987 Madagascar, vince l’Italia
1988 Suwalesi, vince la Turchia, l’Italia arriva 4°
1989 nuovamente in Brasile, vince la Gran Bretagna, l’Italia arriva 6°
1990 Siberia, vince l’Olanda e l’Italia arriva 5°
1991 Tanzania/Burundi, vince la Turchia, Italia 7°
1992 Guyana, arriva 1° la Svizzera, l’Italia è 7°
1993 Sabah – Malesia, vincono gli Stati Uniti d’America, l’Italia 11°
1994 Argentina – Paraguay e Cile, vince la Spagna, l’Italia è 14°
1995 Sud America, Mundo Maya, vince la Cecoslovacchia, Italia 9°
1996 Indonesia, Kalimantan. Vince la Grecia, l’Italia è 5°
1997 Mongolia, vince l’equipaggio Austriaco, l’Italia arriva quarta.
1998 Cile, Argentina (Terra del fuoco). Vince l’equipaggio Francese
L’Italia arriva al 14° posto
2000 Tonga – Samoa
Dopo vent’anni di avventure nelle zone più estreme e impervie della terra, il Camel Trophy non si è più corso lasciando un vuoto negli amanti dell’avventura.
Molti appassionati di questo tipo di avventure si sono riuniti in un club: Camel Trophy Owners Club, che annualmente stila una serie di manifestazioni e raduni |